Ufficio del turismo Isole Vergini USA in Italia



Le Birre

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Pranzi e cene in stile casual, affacciati sul porticciolo di Christansted – una delle due cittadine coloniali storiche dell’isola di St.Croix – con vista spettacolare sull’acqua e sulle barche ancorate é una delle proposte culinarie dell’unica birreria artigianale esistente alle Vergini Americane: FORT CHRISTIAN BREW PUB. Il pub, oltre ai consueti piatti con burger, alette di pollo, zuppe ed insalate, serve granchi e granseole, cozze a vapore, gamberi e pescato fresco locale ed anche anatra. Si pranza dalle 11.00 del mattino alle 10 di sera. Cinque sono le birre artigianali autentiche create in loco e servite fresche alla spina. I lunedì sera il locale offre un Ale gratuita d’accompagnamento alla bistecca o al piatto di pesce. Tutti i Martedì invece ad una bevanda ordinata, un’altra é gratuita dalle 17.00 alle 21.00. Il Mercoledì un secchiello di bottiglie di birra costa solo 15$. Di Giovedì – Thirsty Thursdays – ci si zittisce con $10 di brocca di Ale.Gli Happy Hours si svolgono dal Lunedì al Venerdì dalle 16.30 alle 18.00, mentre il Sabato dalle 21.00 alle 23.00. Il locale è stato votato nel 2011 dai lettori del giornale locale Daily News ” Bar with the Best Live Entertainment in the Virgin Islands!
Honey Wheat Blonde Ale – La honey wheat é un birra Americana leggera con tono sottile al miele, rinfrescante, gustosa ed ammazza sete ai Caraibi!

Red Ale – Un Ale corposa di intenso colore rosso, con un dolce carattere di malto, ben bilanciato l’aroma vivace ed il sapore.

Hammerhead Pale Ale – Questa Pale Ale in stile nord-west Americano ha la caratteristica del gusto distinto e l’aroma che ricorda le frizzanti cascate americane.

Leatherback Nut Brown Ale – La birra scura Ale é creata nella tradizione delle grandi birre inglesi di colore nut brown, con un ricco sapore di malto.

Jump Up Stout – Il meglio della tradizione inglese ed irlandese, creano questa birra forte d’avena, ricca e robusta.

Cliccate nel sito www.FortChristianBrewPub.com per godervi una Live BrewCams. La birreria si trova al 55 A&B King’s Street, Christiansted, St Croix, US Virgin Islands.

La “Beer Idea” a St.John, Isole Vergini Americane. Birre artigianali con spiccato gusto caraibico.

La storia di St. John Brewers inizia con due giovani laureati americani che decidono di mollare la vita ed il lavoro nel continente e di vivere sulla piccola isola di St.John, nell’arcipelago delle Vergini Americane, territorio statunitense. Chirag Vyas, cresciuto a Providence, R.I., ha vissuto e lavorato in California quale scienziato della NASA. Kevin Chipman, amico a compagno di stanza alla University of Vermont, ha lavorato quale terapista fisico al Boston Medical Center. Decidono, dopo due frustranti anni post universitari scanditi dallo stile di vita 9.00 -17.00, d’imbarcarsi in un’avventura caraibica che avrebbe così cambiato la loro vita. Acquistano un biglietto di sola andata per le US Virgin Islands. Dopo un inizio votato alla libertà ed all’evasione, entrambi sentono la mancanza di un elemento che aveva caratterizzato la loro vita nei propri stati d’origine: la craft beer dell’epoca universitaria, che mancava sull’isola di St. John. Desideravano un’alternativa alla lager leggera che dominava lo scenario della birra nei Caraibi.

Ciò che inizialmente cominciò come hobby, divenne rapidamente passione, tanto che fare birra divenne l’impegno di tutto il tempo libero. Sperimentarono diverse varietà – pale ale, stout ed IPA’s – concordando le creazioni all’unanimità e, nel giro di pochi anni, perfezionarono il proprio marchio e ricetta con una pale ale con un gusto di mango, uno dei frutti che cresce rigoglioso a St. John. “Sapevamo di colmare un vuoto nel mercato della birra con questa island-style craft beer.” Il solo fatto d’includere un prodotto locale nativo isolano, rese il tutto più esclusivo sull’isola.

Non esisteva una possibilità d’imbottigliare, così che sterilizzarono inizialmente grandi bottiglie di vetro per l’acqua, che raccoglievano da ristoranti ed usavano per le birre create. Col crescere della domanda, i due giovani s’unirono ad un produttore partner e decisero di distribuire la loro birra ai ristoratori isolani e di commercializzarla personalmente.

Il primo lotto di oltre 1.300 casse di Tropical Mango Pale Ale arrivò a bordo di un container di 12 metri dall’imbottigliatore socio di Portland Maine, Shipyard Brewing Company. Chipman e Vyas caricarono sul traghetto da St. Thomas a St.John la metà delle bottiglie e le rimanenti furono stoccate in un magazzino di St. Thomas.La quantità trasportata fu immagazzinata nella loro casa a St. John. Nei mesi successivi le consegne s’effettuarono a mano, a bordo di un vecchio Toyota pickup truck durante il giorno, mentre di sera lavoravano in un bar.

Oggi celebrano 10 anni d’anniversario. La St. John Brewers ha continuato a creare: bottiglie di diversi e numerosi stili di birra, una root beer ed una bevanda energizzante, energy drink. I loro prodotti sono venduti nelle Isole Vergini così come in molteplici stati americani del continente. Ora Vyas and Chipman sono proprietari e gestori della The Tap Room, il brewpub di St. John Brewers nel cuore del grazioso villaggio di Cruz Bay, St. John. Qui si gustano tutte le loro birre artigianali ed è qui che li si può incontrare e conoscere, mentre stanno già pensando alla prossima birra da creare! www.stjohnbrewers.com

La Virgin Islands Ale Brewing Company produce la Blackbeard Ale: birra ispirata al pirata Barbanera, di St.Thomas

Matt Razook e suo fratello Chris nella primavera del 1994 fecero un viaggio alle US Virgin Islands per una bella vacanza d’immersioni nella limpide acque dell’arcipelago. Benché tutto fosse meraviglioso, sentirono l’assenza di una buona birra locale, lasciandoli quindi insoddisfatti e delusi, ed ovviamente assetati! Ripararono con un nutrito numero di cocktail al rum, riccamente mixati alla frutta e serviti con ombrellini di carta multicolore. Tutti i bar isolani – all’epoca – si limitavano ad un paio di marchi di birra americane leggere o altrimenti alla Red Stripe giamaicana o alla Caribe di Trinidad, benché nessuna delle due offra molto di più di un’esperienza simile alla Bud Light. Fu allora che i fratelli Razooks decisero di prendere la situazione in mano ed un paio d’anni dopo, ed un paio di uragani dopo, fondarono la Virgin Islands Brewing Company.
Così nel Settembre 1997, the Virgin Islands Ale Company aprì la prima produzione di birra artigianale, inizialmente sull’isola di St.Croix.
Fattori importanti furono decisivi: la disponibilità di buona acqua municipale, alta visibilità e spazio sufficiente. Poi si scelse St. Thomas, nonostante il famoso uragano Marilyn creò non poche complicazioni. La The Virgin Islands Brewing Company aprì di fronte al grande magazzino di Charlotte Amalie, Havensight Mall, ed invase subito St. Thomas con due birre locali: la Blackbeard Ale e la Foxy’s Lager. Dall’epoca del lancio, la birra subito divenne ufficiosamente la “National Beer of the Virgin Islands,” rimpiazzando altre birre caraibiche in numerosi bar. La Government House addirittura ne serve alle varie funzioni ufficiali, agli incontri sociali o semplicemente quando fa tanto caldo!
La birra per la Virgin Islands Brewing Company é in appalto dalla Minnesota Brewing, St. Paul, MN.
La Blackbeard Ale é una corposa birra in stile inglese, Amber Ale. Weary Willie usa sia 6-row pale malts così come una combinazione bilanciata di vari malti caramello. La birra è esaltata da luppolo Cascade e Cluster. Blackbeard é in qualche modo lo stile “historically correct” di questa zona, e rappresenta al contempo il medesimo stile di birra consumata secoli fa dai marinai inglesi e dagli avventurieri del mare. Già il famoso Barbanera – Blackbeard – visse a St. Thomas per anni e senza dubbio aveva trafugato un paio di barili di birra simile mentre assaliva, derubava e dilapidava i mari con atti di pirateria. E’ una birra da gustare con piacere con un Barbecue godendo a pieno i Caraibi.

Come si prepara la birra

 

Milling:   il malto, molto spesso orzo, o buon grano, viene
macinato nei mulini e messo all’aria, affinché l’amido del seme interno si sprigioni.

 

 


Mashing:  il malto macinato viene mescolato con acqua
tiepida e lasciato ancora riposare, affinché rilasci
completamente tutto l’amido ancora accumulato nei grani.

 

Boiling:  dalla mescola a riposo, si produce un liquido
Dolciastro – il mosto di malto – che è fatto bollire con il
malto triturato, più amarognolo, in modo da bilanciare il
dolciastro del mosto.

 

Fermenting: quando il mosto di malto sarà
raffreddato  è il  momento d’ aggiungere del
lievito fresco per attivare la fermentazione. Il lievito
consuma lo zucchero presente nel mosto, producendo biossido di carbonio e alcool, trasformando il mosto in birra.

 

Conditioning: a fermentazione completata, la birra viene
messa a riposo per una o due settimane affinché maturi.
L’aria controllata e condizionata permette che la birra si gasi e
liberi completamente il lievito cosicché, alla fine,
diventi chiara.


Service:  Filtrare la birra e servire in un boccale adeguato, e

Buona bevuta!

 

 

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