“Questa terra meravigliosa sarà una gioia eterna per tutti”. Queste furono le parole con cui Laurance Rockefeller commentò l’acquisto di una larga parte dell’isola di St. John. Un vero paradiso naturale che lui donò al National Park Service perché ne preservasse il delicato ecosistema. Laurance nacque nel 1910 a New York dalla più famosa stirpe di finanzieri degli Stati Uniti. Filantropo ed ecologista, dopo aver ereditato il posto del nonno alla Borsa di New York, si distinse in numerose opere per la preservazione e la difesa della natura. Oltre ad aver dato vita al US Virgin Islands National Park, finanziò l’espansione del Parco Nazionale del Grand Teton nel Wyoming e promosse la creazione e l’ampliamento di numerosi altre aree naturali. Interessato anche alle questioni spirituali, affascinato dalla ricerca sull’esistenza di altre forme di vita nello spazio ed attratto dalle discussioni sugli enigmatici cerchi nel grano, finanziò le ricerche del professor John Edward Mack dell’università di Harvard, autore del libro “Passport to the Cosmos”. Realizzò numerosi resort eco-compatibili, tra cui il celeberrimo Caneel Bay di St. John, un hotel iper-lusso armonicamente inserito nel bel mezzo del Parco Nazionale delle Isole Vergini Americane.
È morto nel 2004 all’età di 94 anni.