Ufficio del turismo Isole Vergini USA in Italia



Le magnifiche spiagge

Tutte le spiagge delle Isole Vergini Americane sonopubbliche.
Ci sono spiagge attrezzate presso i resorts, così come spiagge libere, deserte.
Chilometri di costa permettono al turista di trovare una gran varietà di spiagge in cui rilassarsi, nuotare o praticare sport. A volte le spiagge possono essere colpite da tempeste improvvise e in quel caso se alcuni punti sono erosi, altri aumentano, e l’aspetto della costa muta in continuazione.
Il mare dipende dalle condizioni atmosferiche. I venti delle spiagge del sud generano grandi onde, mentre le spiagge del nord rimangono calme. Nei giorni di tempesta – stando vicino alla spiaggia – si può osservare l’arrivo di una corrente quando si vedono le onde infrangersi sulla scogliera. Per osservare più a lungo – rimanendo in acqua – bisogna trovare un espediente di galleggiamento e stare vicino ad un amico !

Intorno all’isola si possono trovare numerose spiagge deserte, ma spesso l’accesso è molto difficile e non è una buon’idea avventurarsi senza chi conosce bene la zona.

Sulle spiagge delle isole si possono trovare interessanti resti di coralli. Raccogliere conchiglie sulle spiagge non è ben visto, e rimuovere dei coralli vivi è addirittura illegale.

Nelle aree più tranquille si possono trovare i ricci di mare, degli echinodermi spinosi neri di forma tondeggiante che si adagiano sul fondo del mare. Toccare gli aculei dei ricci può essere molto doloroso anche se assolutamente innocuo. Una piccola quantità d’aceto applicata subito sulle ferite allieva il dolore e permette di eliminare gli aculei.

Non è una buon’idea lasciare oggetti di valore incustoditi sulla spiaggia. Lo fareste in Italia ? No.

Gli amanti della “tintarella” devono stare attenti al sole tropicale, soprattutto nelle ore centrali del giorno. Per le prime esposizioni si consigliano venti minuti e una buona dose di crema protettiva con un filtro solare di 15 ed oltre.

Molte spiagge sono il nido per molte tartarughe marine che vi depongono le uova. Per questo motivo bisogna far attenzione a non danneggiare i nidi nella sabbia vicino al mare. Per tale motivo è severamente vietato condurre l’auto in spiaggia.

Le spiagge di St. Croix costituiscono il rifugio per tre specie di tartarughe marine in estinzione: Dermochelidi Coriacea, Tartaruga Embricata e Tartaruga Verde. Le prime hanno una stagione precisa per la nidificazione, le altre due depongono le uova durante tutto l’anno. Conseguentemente guidare sulla sabbia, accendere il fuoco o piantare dei paletti (ad esempio per gli ombrelloni o per giocare a volley ball) può distruggere i nidi; prelevare o distruggere uova di tartaruga è illegale.

St.John e St.Thomas offrono due delle migliori e più belle spiagge dei Caraibi.

Due spiagge delle isole di St.John e di St.Thomas, facenti parte dell’arcipelago delle Vergini USA, sono state scelte tra le dieci più belle degli Stati Uniti a seguito di un’inchiesta condotta tra i suoi lettori dal National Geographic Traveler negli USA.
Oltre 2.200 lettori Americani hanno risposto ad una serie di domande atte a definire le spiagge e le destinazioni più belle. Il giudizio si basava sulla pulizia, lo scenario, la tempertaura dell’ acqua, il clima, l’atmosfera romantica. L’inchiesta è stata riportata sul numero di Luglio 2003 del National Geographic Traveler.
Ma le bianche spiagge sono solo una delle bellezza naturali disponibili ai viaggiatori ed ai turisti che si recano alle Isole Vergini USA. Due terzi della piccola isola di St.John è riserva naturale grazie al suo National Park dove vengono protette e preservate le risorse della fauna e della flora locale. Le spiagge di St.John sono rinomate per la calma e tranquillità che offrono, circondate da un vero e proprio paradiso naturale, perfette per trascorrervi anche solo un giorno in totale relax, sulla sabbia sotto il sole, oppure per intraprendere attività in acqua, praticando immersioni o semplicemente snorkeling per ammirare la fauna marina e le architetture coralline. Se cercate una spiaggia, a St.John avrete solo l’imbarazzo della scelta: Hawksnest Bay, TrunkBay, Cinnamon Bay, Saltpond Bay sono solo alcune tra le più note. Trunk Bay offre un percorso sottomarino guidato lungo circa 205 metri, contrassegnato da segnaletica in acqua che indica le diverse specie di coralli. Inoltre a Trunk Bay sono disponibili cabine, uno snack bar, un beach-shop ed il noleggio di pinne, maschere e boccagli.
Una guardia è in servizio sulla spiaggia ed i soci dell’organizzazione Friends of The Virgin Islands National Parksi avvalgono di volontari che gestiscono un chiosco in collaborazione con la Eastern National Park andMonument Association, per la distribuzione d’informazioni e servizi di guida nel Parco. La spiaggia di Trunk Bay è libera ed è direttamente situata all’interno del Parco Nazionale: “pass” quotidiani ed annuali sono venduti all’entrata di Trunk Bay e all’Annaberg Plantation, antiche rovine dell’epoca delle piantagioni.
L’isola di St.Thomas è altrettanto rinomata per la sua vivacità, il suo spirito internazionale e la sua ridondante natura tropicale. Acque turchesi lambiscono candidi arenili ed invitano a godere delle spiagge e delle attività sportive in acqua. Uno dei luoghi più famosi di St.Thomas è Magens Bay, noto per la sua forma a cuore e lo scenario dei rilievi montuosi d’origine vulcanica sullo sfondo. La storia di questa spiaggia è interessantissima. Le leggende locali, infatti, narrano che Sir Francis Drake usava Magens Bay per ancorare le sua navi, mentre controllava da un promontorio vicino il passaggio d’altri vascelli che poteva assalire e derubare. Più tardi, i coltivatori locali di canna da zucchero usarono la medesima spiaggia per il carico e lo scarico di zucchero, melassa e rum: rimangono, infatti, visibili i resti di un’antica strada a ciottolato dell’epoca nella parte sud della spiaggia.

Nel corso del tempo Magens Bay fu acquisita dalla famiglia Fairchild e successivamente donata alla gente delle Isole Vergini Americane per proprio svago. La spiaggia di sabbia bianca è lunga circa un chilometro e mezzo e scende dolcemente in acqua. Con la solo eccezione di una paio di settimane l’anno quando i venti di nord-est soffiano verso ovest, non ci sono né onde, né correnti. La spiaggia offre anche riparo all’ombra, sotto le piante che la circondano. Una guardia controlla la spiaggia ogni giorno dalle sei del mattino fino alle sei di sera. Sui versanti nord e sud di Magens Bay ci sono formazioni rocciose in acqua che creano piccole insenature per gli amanti di snorkeling. Certamente non è consentito il nudismo in questa spiaggia, ma è invece possibile nella piccola spiaggetta a poche bracciate di distanza, lontana da sguardi indiscreti: la Little Magens Bay,
Magens Bay è a poche centinaia di metri dal Magens Point Resort. La strada che conduce alla spiaggia è ombreggiata dagli alberi ed è una piacevole passeggiata al mare. La spiaggia è gestita dalla Magens BayAuthority, un dipartimento semi-autonomo del Governo delle Isole Vergini USA, che richiede il pagamento di 1 $ a persona ed 1 $ per il parcheggio dell’auto. Il ricavato è investito nella manutenzione dalla spiaggia e per la guardia, le docce, le toilette e la cura del verde. In loco si può usufruire del servizio bar, di un piccolo negozietto, del noleggio di barche a vela, delle sdraio e dell’equipaggiamento di maschere, pinne e boccagli.

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