Intraprendere belle camminate a St.John è scoprire le risorse naturali ed archeologiche dell’isola. Diversi sono i percorsi disponibili sia all’interno del Parco Nazionale sia alla scoperta delle rovine delle antiche piantagioni coloniali.
EccoVi alcuni suggerimenti utili:
- Lind Point Tral – circa due chilometri per 1 ora circa di cammino. Collega il Parco Nazionale, Visitor Center, a Cruz Bay, con la Honeymoon Beach al Caneel Bay. La passeggiata scorre lungo il panoramico Lind Point. Un sentiero porta alla Solomon Beach. La vegetazione mostra la foresta secca con piante grasse.
- Cinnamon Loop Trail – circa 1 chilometro – 1 ora. E’ un percorso ombreggiato, con segnaletica, che attraversa luoghi naturali e ricchi di storia: passa tra un’antica piantagione di canna da zucchero, un antico cimitero Danese e la vegetazione tropicale. La passeggiata inizia a pochi passi dall’entrata al Cinnamon Bay Campground.
- Francis Bay Trail – circa 1 chilometro, 30 minuti. Inizia ad ovest della strada pavimentata di Mary Creek, in prossimità del MahoBay Camprgound. Passeggiando lungo il sentiero si passa la foresta secca, l’antica dimora storica di Francis Bay Estate e la spiaggia. Una foresta di mangrovie ed uno stagno offrono l’habitat ideale all’avifauna. Non a caso questa zona è adatta per il birdwatching.
- Annaberg – mezzo chilometro circa – 30 minuti. È una camminata nella storia attraverso le rovine di una piantagione di canna da zucchero. Senza dubbio una delle più famose e gettonate sull’isola di St.John.
- Salt Pond Trail – mezzo chilometro circa – 15 minuti. E’ una piacevole passeggiata in discesa attraverso l’arida vegetazione, fino alla spiaggia a Salt Poind Bay, uno degli arenili più belli delle Isole Vergini US.
- Reef Bay Trail – tre chilometri e mezzo circa – 2 ore. Il sentiero inizia a sette chilometri ad est di Cruz Bay sulla Centerline Road. La camminata scende attraverso una foresta umida ed ombreggiata, che include una vasta varietà di piante e passa attraverso molteplici proprietà di piantagioni di canna da zucchero. Si visitano anche le rocce con i petroglifici dei Nativi Taino, una delle maggiori attrattive dell’isola.