Sembra che l’isola di St.Thomas abbia beneficiato di un intervento divino se parliamo di paesaggio e spiagge.
E’ un’isola ideale, con un clima perfetto che offre al turista tutte le bellezze ed i servizi dei tropici. Doveva pertanto essere piccola, funzionale, accessibile e piacevole con un tocco di scenario drammatico. Montagne e vegetazione lussureggiante, alberi di mango dalle fronde larghe, una Amazzonia in miniatura con viste spettacolari da Mountain Top: sembra un Mare Egeo, le isole paiono l’una accanto all’altra, quasi un’illusione ottica, come un grande lago costeggiato da tante colline. Una serie di spiagge invidiabili in un posto così piccolo sembra essere un problema, ma ogni spiaggia è diversa: oltre cinquanta se ne contano, ognuna risplendente come una gemma appoggiata su un cuscino di polvere di sabbia bianca, circondata da una vegetazione lussureggiante e piante rutilanti di fiori.
Avventurieri del 17simo e 18simo secolo scelsero St.Thomas per i traffici commerciali e per la tratta degli schiavi africani, ma passata quest’epoca giunsero altri mercanti, manipolatori per qualsiasi merce di scambio da vendersi sui maggiori mercati, quasi senza ritegno, sempre puntando al business. Finì anche quest’epoca e trascorsero almeno un centinaio d’anni, prima della grande esplosione degli anni ’50. Organizzazione ed efficienza – anche se in stile Caraibico – hanno trasformato St. Thomas in una grande piazza di divertimento e di commerci, paradiso delle vacanze tropicali, talvolta dimenticando la classe e l’eleganza: la più fervente “piazza” commerciale dei Caraibi. Sempre sorridente e vivace, talmente organizzata da poter soddisfare il benessere immediato a prezzi ragionevoli fornendo ottimi prodotti. Natura e facilitazioni fiscali hanno fatto la fortuna di St.Thomas, seguendo il trend del XX e XXI secolo, migliorandosi ed abbellendosi. L’isola è Tax Free e lo shopping è il vocabolo più coniato. C’è tutto a St.Thomas: grandi e piccoli alberghi, ristoranti in grado di servire cucina locale, francese, italiana, fusion, sushi e mediorientale. Locali, bar, night-clubs, spettacoli e discoteche, dalla musica in strada al Rock Café. Tutti gli sport d’acqua e una scelta incredibile d’imbarcazioni, fino al numero più alto di compagnie di crociera che attraccano quotidianamente nel maggiore ed unico porto naturale dei Caraibi ove ancora le West Indies possiedono i docks d’antica memoria coloniale.
Attrattive a go-go: funicolari quali la Paradise Point Tramway che conduce all’osservatorio in soli 7 minuti. Paradise Point che offre una vista mozzafiato su Charlotte Amalie, nonché spot prediletto per un tramonto brindando con un banana daiquiri. Oppure: l’Atlantis un sottomarino per chi vuole esplorare i fondali senza bagnarsi; il Coral World uno dei più incredibili Parchi e Osservatori Marini ove i pesci sono liberi ed il visitatore è …in un acquario !
St.Thomas è in grado di soddisfare qualsiasi esigenza e viene incontro ai disabili con servizi appositi che offrono tour, veicoli e staff molto testati e specializzati.
Non lasciate St.Thomas senza aver fatto un volo in elicottero: l’isola è un ametista piazzato su di un tappeto di smeraldo.
Come vogliamo definire quest’isola dell’arcipelago delle Vergini ?
La più brillante, la più cosmopolita, la cui offerta migliore sono le sue dolci baie, le magnifiche spiagge bianche e gli hotel impeccabili. St.Thomas: “playground” dei Caraibi !
Se vi abbiamo dato un ritratto di St.Thomas, ora vi chiederete come organizzarvi il soggiorno. Vi diamo un mano per cogliere al volo il meglio dell’isola. Tra storia ed idillio, la vacanza è perfetta se saprete miscelare il vostro cocktail ideale.
Scegliete il Resort o l’albergo ideale nella sezione alloggi: da blasonati 5 stelle lusso a piccoli Inns, l’offerta è ampia ed imbarazzante! Potete sempre optare per l’affitto di una villa con o senza piscina, con o senza servitù, nascosta sulle colline o a strapiombo sul mare.
Se amate il mare anche qui siete a cavallo dell’onda: barche e yacht, con o senza skipper, grandi regate che si danno appuntamento come da tradizione ogni anno, pesca d’altura per la capitale dei record mondiali (oltre 24!) e gite in vela al tramonto. National Geographic ha definito le acque delle Vergini tra le più belle al mondo.
Chi ama il golf sarà di casa al Mahoganny Run disegnato da George e Tom Fazio, chi sceglie le spiagge ha solo da abbinarne almeno 3 al giorno per pretendere di avere un giusto assaggio.
Non dimenticatevi però la storia coloniale. Solcate i percorsi della pirateria nella vecchia Charlotte Amalie, scoprite la seconda più antica Sinagoga dell’emisfero occidentale con la pavimentazione di sabbia, salite o scendete i 99 scalini del 1700 della capitale e visitate il Fort Christian del 1672 che un tempo ospitava l’intera comunità isolana.
Se amate divertirvi a St.Thomas trovate spazio per la vostra fantasia. Ma il massimo della stravaganza è pianificare la vacanza durante la festa tra Aprile e Maggio per il grande Carnevale delle Virgin Islands.