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Pirateria: Storia, mito e leggenda

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La Spagna – dichiarato il monopolio sulle Vergini grazie al viaggio del 1493 di Colombo ed il suo approdo a St.Croix – emanò editti commerciali, che si tradussero in ostilità dichiarate tra le varie colonie Europee. Nascel’Età d’Oro della Pirateria e della Guerra di Corsa, finanziata dai Governi concorrenti contro i vari possedimenti della Corona Spagnola. Armatori con licenza di corsa da parte dei governi Inglesi, Olandesi e Francesi divennero eroi, mentre i congregati nella “Fratellanza della Costa” divennero veri e propri pirati.
Nel 1700 la pirateria praticamente paralizzava il commercio nei Caraibi, ma sorprendentemente i banditi-di-mare si rifugiavano a St.Thomas. I cargo carichi di mercanzie passavano tutti per il suo porto e l’ospitalità dei locali Governatori Nicolai e Adolph Esmit proteggevano personaggi quali i fuori legge francese Jean Hamlin, l’inglese George Bond e “Tempest” Robert. Qui fu impiccato Captain Kidd, mentre, Edward Teach, un frequentatore assiduo di St.Thomas, incassava denaro grazie alla lista-hit del “Chi è” dei pirati dell’epoca. Il suo soprannome Blackbeard, a causa della sua folta barba nera che incuteva terrore, e la sua nave Queen Anne’s Revenge, La Vendetta della Regina Anna, sono ben noti.
Il pirata inglese Edward Teach di Bristol visse al Blackbeard Castle, un appostamento Torre privata dalla quale controllava i vascelli in passaggio sorseggiando rum. Ffu immortalato da Stevenson nel suo romanzo L’Isola del Tesoro. L’antico nome di Blackbeard Castle è fort Skytsborg, risale al 17simo secolo e per raggiungerlo si salgono 99 scalini di pietra. Oggi è un National Historic Landmark delle Isole Vergini USA, del Governo Federale. La sua costruzione risale alla colonia Danese. Il Bluebeard Castle, invece, fu costruito da Barba Blu per la sua amata, Mercedita. Alla scoperta della sua infedeltà la uccise e salpò per lasciare l’isola e mai più ritornare. Infatti la costruzione che ancor oggi si vede era una torre d’osservazione privata, un bastione di difesa ulteriore, oltre al Forte Cittadino di Fort Christian quando St.Thomas era già possedimento Danese. Bluebeard Castle è passato in mani private ai primi dell’800.
L’aiuto e la protezione di briganti che spendevano in donne e rum era considerato un buon business, fino a quando non divenne un gioco politico. Quello che oggi è l’HOTEL1829 fu una casa di un capitano di mare francese, Lavalette, le cui iniziali si possono ancora ben vedere sulle balconate di ferro battuto. Oggi questoHistorical Landmark è un albergo  classico e romantico che dispone di 12 abitazioni, con ristorante e piscina. La sua costruzione all’epoca richiese ben 10 anni di lavoro di schiavi neri Africani e di bianchi Danesi. Al piano superiore c’è il Museo HAAGENSON HOUSE originale spaccato abitativo dei primi ‘800.
 Nel 1585 fu un Inglese, Sir Francis Drake, circumnavigatore, mercante di schiavi e armatore con licenza di corsa dalla Corona Britannica, che salpò con la sua flotta attraverso il Canale che oggi porta il suo nome. Si narra che il leggendario El Draque possa avere urtato sulla spiaggia di Magens Bay a St.Thomas. Oggi sull’isola, la bellissima spiaggia viene osservata dall’alto della collina, dalla panca che leggendariamente si narra essere quella ove il Pirata Sir Francis Drake teneva d’occhio l’orizzonte: il DRAKE’S SEATuna semplice panca di cemento che apre la vista su almeno 100 isole, uno dei più bei panorami da St.Thomas su isolotti quali Inner Brass e Outer Brass, oltre a Hans Lollick: qui il Corsaro Inglese controllava i vascelli che passavano il Drake Passage.

Il famoso vascello francese La Trompeuse giace oggi sui fondali delle Vergini a St.Thomas: affondò a causa dell’incendio nel 1683 che rovinò il Pirata francese Jean Hamlin ricercato dagli Inglesi.

L’epoca d’oro dei Pirati terminò intorno al 1725. E’ un fatto che la “Brotherhood of The Coast” molto contribuì a far affondare il potere coloniale Spagnolo conquistato nei Caraibi.

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